Muraho! 😃
Dopo qualche giorno di pausa, è il momento di ripensare alla settimana che i volontari di BeEntrepreneurs hanno passato a Kigali nell’ambito dell’edizione 2023/2024 di Next Generation Africa.
Un gruppo di 10 ragazzi e ragazze, supportato da tutto il team dell’associazione durante la lunga e complicata fase di selezione dei progetti, si è ritrovato nella capitale rwandese per dare il via alle attività di mentorship e supporto ai 26 progetti scelti tra le quasi 400 applications ricevute! 🌟
La scommessa di quest’anno era la capacità di attrazione del bootcamp per progetti provenienti da tutta la zona dell’East Africa. Una scommessa vinta, anche grazie alla vetrina assicurata dalla Norrsken House Kigali: il nostro quartier generale per la settimana. Il 50% dei partecipanti al bootcamp ci ha infatti raggiunti a Kigali dal Kenya, dalla Tanzania, dalla Nigeria e dall’Uganda, assicurando un’atmosfera internazionale e di grande multiculturalità. 🌍✨
Abbiamo annunciato sin dall’inizio che la settimana sarebbe stata intensa. Le giornate si sono susseguite ad alto ritmo, seguendo (con qualche eccezione) uno schema che ha previsto lezioni frontali o panels al mattino e attività di mentorship one-to-one nel pomeriggio. Abbiamo avuto il piacere di avere come ospite il Console Onorario Giovanni Davite che ha ufficialmente dato il via al bootcamp! 🚀
Il focus di lunedì è stato sulla struttura del pitch, sul networking tra i partecipanti e sulla user research e prototipazione dei prodotti: tutti elementi che hanno garantito una solida base per i giorni a seguire. 💡
Nella giornata di martedì, sempre grazie alla partecipazione di Giovanni Davite (questa volta in veste di Presidente della European Business Chamber in Rwanda ed imprenditore) abbiamo voluto parlare delle caratteristiche del mercato europeo e delle potenziali connessioni per i progetti scelti. Siamo inoltre entrati nel dettaglio della costruzione del business plan, argomento trasversale su cui tutte le startup hanno lavorato nel pomeriggio, affinando i propri modelli fino al trasferimento in pullman al Digital Transformation Center. 💼📈
Questo bellissimo spazio coworking e conferenze è stato teatro dell’evento serale sul tema dell’ottimizzazione delle risorse in campo agritech, un verticale centrale per molti dei progetti di questa edizione. Una platea di 60 persone ha assistito agli interventi di esperti locali in ambito vertical farming, co-products ed animal fodder e alle presentazioni in diretta dall’Italia del gruppo Aquaponic Design, sempre su impianti idroponici e de Il Fermentalista sui principi, le opportunità di business ed il valore aggiunto dei processi di fermentazione organica dei prodotti. 🌾🌿
Mercoledì mattina abbiamo avuto il piacere di lasciare il palco a Youssuf Ntwali, CEO e co-founder di BAG, per la sua lecture su team building e resource management, con tante domande dal pubblico, per quella che si è trasformata in una bellissima chiacchierata ed un momento di condivisione di esperienze, dubbi e curiosità. Nel pomeriggio abbiamo riproposto un classico di Next Generation Africa, anche ispirati dalla lezione pratica di staging di Youssuf: un focus sulle soft skills di comunicazione e public speaking per assicurarsi di trasmettere il proprio messaggio nel modo più efficace possibile, nel breve tempo a disposizione e a target di pubblico diversi. 🗣️🎙️
Dopo il momento giornaliero di one-to-one, ci siamo trasferiti alla sala conferenze del Marriott Hotel di Kigali, con una platea di oltre 100 persone a seguire il panel organizzato in collaborazione con l’ESADE Business School di Barcellona. Sul palco: Giulio Toscani, PHD Digital Strategy Academic presso Esade e visiting professor presso African Leadership University; Momar Dieng, PhD, Dean della School of Business presso African Leadership University; Kessy Mugabo Kayiganwa, co-fondatore di IKAMBA Apparel e alunno dell’African Leadership University e Daniel Yin, CEO di SPOUTS International. La discussione è ruotata attorno alle sfide dell’imprenditorialità in Africa orientale e i suoi legami con l’Europa, con la moderazione del nostro Davide Rovera. 🌐🌆
Questo filo conduttore ci ha accompagnati fino a giovedì mattina, momento in cui abbiamo discusso di Venture Financing con membri di Katapult, Flyzipline e Angaza Capital. Un’altra chiacchierata che ha stimolato decine di domande dagli spalti! Ed ovviamente abbiamo sforato (ma con grande piacere) il timing che ci eravamo imposti! ⏰🤩
Il pomeriggio è stato dedicato integralmente ad una pitching session generale, necessaria per la selezione della top 10 di progetti ammessi al demo day di venerdì. La selezione é stata molto complicata, ma come è stato detto ai partecipanti, al di là del premio finale e del roadshow italiano, pensiamo che i contatti e le competenze acquisite durante questi giorni insieme siano veramente il bagaglio che ognuno di loro (e di noi) porterà con sé in futuro! 🌟🚀
Il venerdì mattina è stato interamente dedicato ai pitch dei 10 progetti selezionati e chiaramente all’organizzazione della Pergola di Norrsken, che si apprestava a ricevere ancora una volta un pubblico di oltre 100 persone. Un grande ringraziamento va all’Ambasciata Italiana in Uganda, Rwanda e Burundi rappresentata da Mario Savona che ha aperto l’evento e ai nostri sponsor che ogni anno rendono possibili le nostre attività: ENI, e f2a. 👏🇮🇹
Inoltre, dobbiamo ringraziare anche tutti i componenti della giuria che ha votato per le startup da premiare ed in particolare gli opponents, che oltre a valutare i pitch, hanno posto domande e condiviso riflessioni con i candidati: Junior Kanamugire Bicura di Katapult, Johanna Sandberg di EBCR, Oggy Nduka di GPS Development, Chris Muneza di Angaza Capital, Stanley Mukasa di CMU, Paul Kato di AMI, Olivier Kalisa di 250STARTUPS, Sylvester Jackson Karara di UKC, Chris Irakoze di EzaNeza e Mauro Martufi di ENI. 🏆🤝
Abbiamo avuto anche il piacere di ospitare Alex Musyoka, co-founder e COO di Viebeg Medical che ha condiviso la sua esperienza imprenditoriale con la platea. 🌟🏥
La selezione dei 5 progetti che parteciperanno al roadshow italiano nella primavera 2024 ha visto la classifica seguente. Al terzo posto, LUNA, un’azienda femtech che fornisce una app sicura per discutere in modo confidenziale ed informarsi su diversi temi centrali per la salute mentale e fisica delle donne. Il secondo posto è andato a Ecoplastile, una startup che trasforma i rifiuti di plastica in tegole ecologiche, leggere e performanti, guidata dalle esperienze personali del fondatore cresciuto nello slum di Kibera in Uganda. E a conquistare il primo posto è stata SLS Energy che ha ingegnosamente riutilizzato le celle batteria recuperate da scarti elettronici per ri-creare dispositivi di backup ed energy storage funzionanti per le torri di telecomunicazione. 🥇🌍
Ai primi tre posti in Italia si aggiungono come menzione speciale in ambito greentech, Shambapro, un’app che promette di ottimizzare e gestire il management per le attività agricole nel loro insieme, e Ubuntu in ambito education, un progetto che fornire un sostegno mirato per gli educatori scolastici in Africa. 🌱🎓
Abbiamo così chiuso la settimana di attività, che oltre a quanto elencato, ha visto in parallelo una instancabile e proficua attività di reportage, con il nostro team video ad accompagnare i partners di Startinev durante le interviste e le registrazioni on-site, per documentare la dinamicità dell’ecosistema dell’innovazione rwandese. Ringraziamo Rwanda Development Board, Westerwelle Foundation, Kosmotive, FlyZipline, Rwanda Community Abroad – Italy, ALU, VIEBEG e Africa Climate Ventures per la loro disponibilità ed il sostegno! 📹🌟
Ci prepariamo con rinnovata energia all’organizzazione di un roadshow italiano che si preannuncia molto entusiasmante! 🇮🇹🚀
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